5 e 16 maggio 2023: due date che hanno arricchito di significati e di senso il lavoro incessante che l'Osservatorio di Genere porta avanti ormai da anni nell'opera di sensibilizzazione e di promozione della parità tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Cosa è accaduto? Ve lo raccontiamo inziando dal 5 maggio 2023...
Alle ore 9 si è tenuta presso la chiesa di Sant’Andrea di Montefortino (FM) la cerimonia di intitolazione dei giardini della scuola dell’infanzia a Maria Montessori. L’iniziativa è la logica - ma per nulla scontata - conseguenza della partecipazione della scuola dell’infanzia di Montefortino dell’IIS di Amandola alla IV edizione del nostro concorso didattico Sulle vie della parità nelle Marche con il progetto La storia di Mammolina.
Il lavoro aveva ottenuto il primo premio nell'ambito del concorso regionale e si era classificato sempre primo anche nell'ambito del concorso nazionale Sulle vie della parità (VII edizione). La classe, composta da bambini e bambine dai 3 ai 5 anni, aveva realizzato delle rappresentazioni grafiche dei momenti più rilevanti della vita della medica e anche un gioco montessoriano intitolato appunto Mammolina, utilizzando la metodologia del cooperative learning, con l'obiettivo di includere tutti e tutte.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre a numerose autorità, anche il Senatore della Repubblica Guido Castelli, il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni, la Dirigente scolastica Rita Di Persio, Toponomastica Femminile e i rappresentati di alcuni partner del progetto, come l’Università di Camerino e i tre sindacati confederali (CGIL, CISL E UIL Marche). Per l'Osservatorio di Genere ha partecipato Giulia Rogante.
Molto emozionante è stato vedere i prodotti grafici realizzati dai bambini e dalla bambine, veri protagonisti della mattinata. Sono stati proprio loro, sollecitati dalle maestre Rita Capanna e Antonella Guerrieri, coordinatrice del progetto, a descrivere le fasi principali del progetto.
Non sono mancati nemmeno momenti di paura tramutati subito in puro divertimento quando Alessandro Blasetti dell'Università di Camerino ha mostrato al pubblico, alle bimbe e ai bimbi un serpente, Lollo, suo “collega” di lavoro.
Il momento più toccante della cerimonia si è registrato quando le bimbe e bimbi hanno gridato in coro e all’unisono: “Viva la parità di genere”.
Tutto questo dimostra che si può lavorare efficacemente anche con bambini e bambine di età prescolare sui temi della pari opportunità e della parità di genere.
Molte autorità locali e il senatore Guido Castelli hanno evidenziato, elogiando il progetto e lo sforzo delle insegnanti e dei bimbi e delle bimbe nel realizzarlo, che iniziative di questo tipo tengono vivo un territorio purtroppo caratterizzato ormai da un costante spopolamento, anche a causa della ricostruzione che tarda ancora a essere messa in piedi.
La cerimonia si è conclusa con il trasferimento di tutti presso i giardini della scuola: qui è stata scoperta tra la gioia e la commozione dei presenti la targa di intitolazione.
La giornata, contrassegnata da tante emozioni in un clima festoso, è terminata con un ricco buffet, offerto dall’amministrazione comunale di Montefortino proprio all’interno dei giardini "Maria Montessori".
E poi il 16 maggio 2023 è stata la volta di Maria Gaetana Agnesi
a cui l'IIS "Fazzini-Mercantini" di Grottammare (AP) ha intitolato il laboratorio di informatica n. 2 dell'istituto.
Anche in questo caso, galeotto fu il concorso didattico. Infatti con il progetto La carità geniale: alla scoperta di Maria Gaetana Agnesi, Laura Brilli e Denise Di Concetto della classe 4A della sezione "Grafica e comunicazione" insieme alla loro docente Renza Cortini si sono aggiudicate il primo premio ex aequo della Sezione C - STEM nell'ambito della VI edizione.
Alla cerimonia presieduta dalla Dirigente scolastica, la Prof.ssa Sabrina Vallesi, ha partecipato la vicepresidente dell'Osservatorio di Genere, Silvia Casilio, che ha espresso grande soddisfazione per l'intitolazione. Infatti, ogni volta che si procede all'intitolazione di uno spazio pubblico ad una donna è una conquista ma quando questo spazio pubblico si trova all'interno di un edificio scolastico si mette in moto una piccola rivoluzione: si gettano i semi per un cambiamento di prospettiva, un cambiamento culturale necessario per promuovere e ottenere una società più equa e giusta. Come Maria Montessori, anche Maria Gaetana Agnesi, prima donna al mondo a scrivere, nel 1748, un libro di matematica, le Instituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana, fu una donna tenace che provò a rompere gli schemi per lasciare un segno. Fu una donna che volle dire la sua e che come Maria Montessori credeva nella gioventù come motore del cambiamento.
Il lavoro verrà premiato il 25 maggio all'Università di Camerino insieme a tutte le altre scuole vincitrici del concorso.