Il direttivo dell'Osservatorio di genere è composto da:
Claudia Santoni - Presidente
Dottore di ricerca in Teoria dell’Informazione e della Comunicazione. E' stata docente di sociologia della famiglia presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Macerata. Collabora con la cattedra di Sociologia dell'educazione e di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e della Comunicazione dell'Università degli Studi di Macerata. Dal 2012 è presidente dell'associazione culturale Osservatorio di Genere di Macerata. E' componente del Comitato Scientifico della Sezione “Studi di Genere” dell'Associazione Nazionale di Sociologia. Temi principali di ricerca e di studio sono l'identità, il lavoro, i fenomeni migratori e dimensione centrale nelle sue analisi è quella del genere. Tra le sue pubblicazioni: C. Santoni, Scelte e percorsi dei giovani tra scuola, lavoro e genere, Franco Angeli, Milano 2009; C. Santoni, N. Mattucci (a cura di), Esclusione, identità e differenza. Riflessioni su diritti e alterità, Clueb, Bologna 2010; C.Santoni, M.L. Zanier, N. Mattucci, Luoghi di inclusione, luoghi di esclusione. Realtà e prospettive dell'Hotel House di Porto Recanati, eum edizioni, Macerata 2011, C. Santoni, Donne immigrate e assistenza familiare. Una questione di identità lavorativa, in Cultura e sviluppo locale, rivista «Prisma. Economia Società Lavoro», Ires Marche CGIL ed. Franco Angeli, 1-2012. Nel 2017 ha curato la pubblicazione del volume "#leviedelledonnemarchigiane: non solo toponomastica" insieme a S. Alessandrini Calisti, S. Casilio e N. Contigiani.
Claudia Santoni è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Silvia Casilio - Vicepresidente
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia politica e istituzioni dell'area Euro-mediterranea nell'età contemporanea presso l'Università degli Studi di Macerata. Nella stessa università è stata borsista post-dottorale ed ha insegnato Storia Contemporanea presso la Facoltà di Beni Culturali. Nel 2013 è stata visiting fellow presso il Grupo de investigación de historia socio-cultural contemporánea dell'Universidad de Oviedo e ha collaborato al progetto “Trabajo industrial: identidades, memoria y patrimonio”. Dal 2009 collabora con l'associazione culturale Osservatorio di genere a numerosi progetti sulle questioni di genere e sulle pari opportunità. È autrice di saggi e contributi scientifici dedicati alla storia politica e culturale dell'Italia Repubblicana. Tra le sue pubblicazioni: Una generazione d'emergenza. L'Italia della controcultura (1965-1969) (Le Monnier, Firenze 2013), "Il cielo è caduto sulla terra!" (Edizioni Associate, Roma, 2005), i due volumi curati con Loredana Guerrieri de Il '68 diffuso (Clueb, Bologna, 2009), Scatti in movimento. Dalla metropoli alla provincia: l'Italia e le Marche negli anni sessanta e settanta (eum, Macerata, 2009) curato insieme a Marco Paolucci. Nel 2017 ha curato la pubblicazione del volume "#leviedelledonnemarchigiane: non solo toponomastica" insieme a S. Alessandrini Calisti, N. Contigiani e C. Santoni. Dal 2015 lavora come docente di scuola secondaria di secondo grado e a luglio 2021 ha conseguito la specializzazione per le attività di sostegno presso l'Università degli studi di Macerata.
Silvia Casilio è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Loredana Guerrieri - Tesoriera
Ha conseguito un dottorato di ricerca nel 2007 in Storia Politica Contemporanea presso l’università di Macerata. Si occupa principalmente di neofascismo italiano. Recentemente, sta focalizzando le sue ricerche, attraverso metodologie comparative, sul fenomeno dell’estrema destra europea del novecento. Ha pubblicato una ventina di lavori sia come articoli presenti in libri collettanei sia come saggi in inglese, italiano e tedesco. In questo momento, sta terminando la sua prima monografia su due dei più importanti gruppi dell’estrema destra italiana degli anni sessanta e degli anni settanta per una prestigiosa casa editrice.
Inoltre, come componente dell’associazione culturale Osservatorio di Genere (ODG), studia anche tematiche legate al genere e alla storia delle donne, promuovendo convegni, seminari e numerosi percorsi educativi all’interno di scuole di secondo grado superiore.
All’interno dell’ODG, ha anche il ruolo di responsabile amministrativo.
Loredana Guerrieri è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Ma l'Osservatorio di Genere può contare anche su (in ordine alfabetico):
Silvia Alessandrini Calisti
Tra il 2003 e il 2006, consegue con il massimo dei voti la Laurea quadriennale in Lettere Moderne ad indirizzo archivistico-librario e la Laurea specialistica in Archivistica e Biblioteconomia. Dal 2000 al 2009, è libera professionista nel settore bibliotecario (gestione in outsourcing, catalogazione libro antico, libro moderno, realizzazione e implementazione di siti web culturali di istituzioni bibliotecarie pubbliche, ecclesiastiche e private) e collabora con il Dipartimento di Scienze Storiche, Documentarie, Artistiche e del Territorio dell'Università di Macerata, in qualità di ricercatrice a contratto. Cultore della Materia in Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia presso l’Università degli Studi di Macerata, tra il 2005 e il 2009, è anche docente a contratto presso master e corsi nella stessa università. Dal 2007 al 2008 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici dell’Università di Roma3. Ha pubblicato alcuni articoli relativi alla storia delle biblioteche, compresi in volumi collettanei editi, tra gli altri, dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e dal Centro Studi Italiano sull'alto medioevo. Nel 2010 fonda il sito mammemarchigiane.it, portale di interesse regionale rivolto alle famiglie. Nel 2015 consegue il Golden Media Marche, premio dedicato alle eccellenze marchigiane nel campo della comunicazione, assegnato annualmente dal CESMA; nel 2016 consegue il "Premio Impresa Donna" assegnato dalla Camera di Commercio della provincia di Macerata e dal suo Comitato per l'Imprenditoria Femminile alle imprenditrici che si sono distinte in Provincia nei diversi settori dell'economia. Attualmente si occupa di contenuti web, social media management, webmarketing territoriale, educazione al digitale, oltre che di floklore, microstoria, storia locale. Nel 2016 ha pubblicato "Sani e Liberi. La maternità nella tradizione marchigiana (Sec. XVII-XX), Giaconi editore. Nel 2017 ha curato la pubblicazione del volume "#leviedelledonnemarchigiane: non solo toponomastica" insieme a S. Casilio, N. Contigiani e C. Santoni. Nel 2020 ha pubblicato "Marche Stregate, viaggio nella stregoneria popolare marchigiana", Giaconi Editore.
Silvia Alessandrini Calisti è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Carmen Francesca Allenza
Nata a Cagliari il nel 1979, Carmen Francesca Allenza ha conseguito la Laurea in Storia Contemporanea presso l’Università di Bologna con una tesi sulla società e la cultura del lavoro nella Sardegna sud occidentale. Ha partecipato in collaborazione con Enti comunali e GAL alla realizzazione di alcune pubblicazioni sulla riscoperta degli antichi mestieri e delle tradizioni culinarie della Sardegna. Si occupa della realizzazione di eventi a carattere storico per Associazioni e Festival e ha ricoperto il ruolo di consulente storico e collaboratore per la realizzazione di diversi documentari ambientati in Sardegna tra cui “Sardu Shearing” di Norma Colombero, vincitore del concorso Short on Work. Ha frequentato la scuola Man Rey Photo School di Cagliari e si occupa per passione di fotografia. Nel 2012 ha conseguito il Master di II Livello in Comunicazione Storica e tuttora lavora presso l’Archivio Storico Minerario d’Iglesias come Esperto in comunicazione Storica adoperandosi per il recupero della memoria storica e lo studio delle tematiche relative al lavoro in miniera.
Per una serie di felici coincidenze, ha iniziato a collaborare con l'Osservatorio di Genere per progetti sulla memoria storica e sulla condizione della donna nel mondo del lavoro in Sardegna.
Elena Borioni
Nata a Jesi nel 1980, attualmente vive e lavora nella provincia di Macerata. Dopo la Maturità Scientifica si laurea con 110 e lode presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata in seguito alla frequentazione del corso quadriennale di “Teoria e tecnica della Conservazione dei Beni Culturali”. Negli anni seguenti porta avanti le sue passioni per l’arte e l’alpinismo partecipando a diversi lavori di restauro nel territorio marchigiano (Palazzo Buonaccorsi, Palazzo Pianetti ecc..), a concorsi artististici e organizzando corsi di arrampicata sportiva per bambini ed adulti.
Appassionata di viaggi, fotografia, design e curiosa del mondo artistico tridimensionale fonda, insieme a due amiche e colleghe il Collettivo SpazioEcoArt; si sta per laureare al biennio di specializzazione in Graphic Design, presso l’Accademia di Macerata, con una tesi sulla fotografia di istallazioni, sculture, performance e dipinti.
Sara Cancellieri
Si definisce “artista a progressione lenta”, è maestra in arti applicate, arredatrice, designer, creativa.
Socio fondatore dell’Associazione artistico-culturale OZ,con sede in Macerata.
Collabora con l'Osservatorio di genere dal 2011 in vari vari progetti e attività artistiche.
Elena Carrano
Dal 1977 comincia gli studi di teatro , espressione corporea e danza contemporanea e teatro danza in varie scuole italiane ed europee. Dal 1986 ha partecipato alla realizzazione di diversi spettacoli con compagnie italiane, tra cui la Compagnia della Rancia di Tolentino. Nel 1985 si diploma come Terapista della Riabilitazione presso l’INRCA di Ancona e dal 1984 segue regolari stages di formazione in scienze e tecniche del corpo formandosi anche come Neuro Psicomotricista dell’età evolutiva.
Nel 1990 fonda LA MARCA TEATRINMOVIMENTO con lo scopo di promuovere la cultura teatrale e dei linguaggi espressivi verso le nuove generazioni. Sempre dal 1990 collabora con diverse compagnie teatrali professionali per bambini e ragazzi in veste di autrice, attrice e regista.
Nel 1991 si forma anche come “Tecnico e organizzatore teatrale e Direttore di teatro”, e organizza negli anni dal 1991 al 2002 diverse rassegne, mostre e manifestazioni regionali soprattutto rivolte all'infanzia e alla famiglia.
Dal 2000 il suo campo di ricerca si è indirizzato verso la lettura espressiva e la narrazione, con numerose esperienze formative e in qualità di docente in ambiti della formazione educativa, didattica e artistica. Collabora stabilmente con la compagnia La Fabrica Teatro e il Teatro del Cocomero. Nel 2003 apre a Treia-(MC), la scuola “ CANTIERE TEATRI D’ARTE”, uno spazio permanente per la ricerca artistica e laboratoriale e per la formazione del pubblico.
Dal 2011 fa parte del gruppo di lavoro regionale Nati per leggere Marche dell’AIB Marche (Ass.ne Italiana Biblioteche) e ACP Marche(Ass.ne Culturale Pediatri) in qualità di Formatore esperto alla lettura ad alta voce e letteratura per L’infanzia, e dal 2012 riveste il ruolo di coordinatrice del programma Nati per Leggere nella Provincia di Macerata, vincitore del Premio Nazionale Nati per Leggere 2016. Sempre dal 2016, insieme a Rosetta Martellini, è ideatrice e curatrice del progetto Lettorìa.it, per la realizzazione di audio-letteratura e servizi di narrazione audio-fonica di qualità. In diverse occasioni ha collaborato con l'Osservatorio di Genere e da quando è uscito #leviedelledonnemarchigiane dà corpo e voce alle biografie delle donne in esso raccontate.
Stefania Ciucani
Nata a Porto San Giorgio nel 1976, vive a Fermo. Appassionata di disegno, studia e sperimenta le varie tecniche da autodidatta, accompagnando questa sua passione con una forte predisposizione per la psicologia, e un interesse per la letteratura e il cinema. L'incontro con l'OdG avviene casualmente e i suoi disegni accompagneranno alcune attività dell'associazione nel corso del 2017.
Ninfa Contigiani
Ninfa Contigiani è ricercatrice universitaria di Storia del diritto all’Università di Macerata dove insegna Storia della legislazione sociale nel Corso di Laurea specialistica per Assistenti sociali.
Nelle sue pubblicazioni, in particolare quelle dedicate alla storia del diritto penale e ai reati intrafamiliari come il Parricidio, ha sempre tenuto uno sguardo attento alla condizione giuridica delle donne. Ciò nella profonda convinzione che attraverso lo sguardo sul diritto penale si possano in controluce intravvedere i nodi problematici e i conflitti più sensibili di una società. Dunque, attraverso uno sguardo ampio la conoscenza delle norme (civili e penali) e delle mentalità del passato possono aiutare moltissimo a spiegare la disuguaglianza di fatto in cui ancora oggi le donne si trovano nelle nostre società ‘occidentali’, nonostante la raggiunta uguaglianza giuridica. Si tratta ancora di uguaglianza formale, che per paradosso, non solo non raggiunge ancora tutte le donne, ma rischia di essere un freno per il riconoscimento della singolarità e della libertà della persona quando incrocia politiche sociali ‘stereotipate’ su modelli familiari rimasti nei Codici, ma impalliditi nella società reale.
Sul piano politico e sociale il suo interesse per la condizione della donna si è tramutato in esperienza quale componente della Commissione pari opportunità della Provincia ed ora anche nel Comitato unico di garanzia dell’Università. In questa veste ha partecipato come organizzatrice o relatrice a più attività di approfondimento e formazione sulle questioni femminili (diritti, rappresentanza politica, welfare, linguaggio e violenza di genere). Attualmente presiede il Consiglio delle donne del Comune di Macerata.
Nel 2017 ha curato la pubblicazione del volume "#leviedelledonnemarchigiane: non solo toponomastica" insieme a S. Alessandrini Calisti, S. Casilio e C. Santoni.
Ninfa Contigiani è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Ilaria Corradini
Pedagogista, Educatrice Professionale, Operatrice Teatrale, Operatrice di Nidi Domiciliari, Ilaria Corradini nasce a Macerata nel 1985.
Nel corso degli studi universitari a Perugia inizia ad appassionarsi al tema della femminilità che la porta a svolgere attività di supporto presso Centri Antiviolenza e ad avvicinarsi alla ricerca nell’ambito dei Disturbi del Comportamento Alimentare, partecipando nel tempo come formatrice a numerosi convegni e seminari.
Nel 2010 si laurea presso l’Università di Perugia, conseguendo il titolo di Educatrice Professionale.
Nel 2011 decide di accostarsi al mondo del teatro iniziando una preziosa collaborazione con il Teatro dei Picari di Macerata, il quale le consente di formarsi nell’ambito del teatro corporeo, studiando con Maestri come Yves Lebreton, Michele Monetta e Claudio Massimo Paternò.
Da sempre convinta della centralità del corpo e della consapevolezza corporea ai fini del benessere e dell’equilibrio della persona, affianca la pratica pedagogica allo studio del teatro corporeo, dell’espressione corporea, delle tecniche di rilassamento e di respirazione.
E’ nel 2011 che ottiene la qualifica professionale di Operatrice Teatrale.
Nel 2012 consegue il titolo di Pedagogista presso l’Università di Macerata, con la votazione di 110 e lode.
Dal 2013 svolge per quattro anni, con appassionata dedizione, la professione di educatrice presso il Nido d’Infanzia “Mi e Ma” di Macerata. Contemporaneamente, grazie alla spinta costante alla ricerca e alla sperimentazione, si dedica alla realizzazione di progetti all’interno di diverse realtà: filo rosso della sua attività progettuale è il sostegno all’acquisizione di consapevolezza di se stessi attraverso il medium del corpo, della danza, del teatro.
Dal 2013 affianca l’arteterapeuta Stefania Pietrani nella sua attività laboratoriale nell’ambito della Salute Mentale, sia nel campo della patologia psichica che in quello del ritardo mentale.
Nel 2014 conduce laboratori espressivi focalizzati sul tema della diversità presso le Scuole d’Infanzia di Campogiano e di Colbuccaro. Nel 2014 svolge l’attività di Pedagogista presso il Centro Esserci, Centro educativo socio-sanitario: si occupa della presa in carico di famiglie, bambini e soggetti in difficoltà e partecipa alla realizzazione di convegni, seminari, laboratori e incontri di formazione e informazione. Gli ambiti maggiormente trattati all’interno di questo contesto faranno principalmente riferimento ai Disturbi Specifici d’Apprendimento, ADHD e al mondo dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Scoperta nel 2008 grazie al percorso di tesi svolto in sede, la realtà di Residenza Palazzo Francisci, punta di diamante in Italia per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, segue da osservatrice gli incontri con le famiglie che l’equipe della struttura svolge settimanalmente. Intanto si avvicina allo studio delle neuroscienze e all’applicazione dei principi del Metodo Benso, focalizzato sul potenziamento delle funzioni esecutive, con un inevitabile, grande coinvolgimento della sfera corporea.
Inizia ad appassionarsi alle neuroscienze e, inevitabilmente, alla neuropedagogia. Nel 2017 segue il corso di Terapia dello Specchio, promosso da Palazzo Francisci, riportando puntualmente principi e tecniche di questa terapia nel suo lavoro coi Disturbi del Comportamento Alimentare. Dal 2017 studia la Bioenergetica: è conduttrice di classi di Bioenergetica in formazione. Studia, ricerca e sperimenta le possibilità di integrazione delle strategie educative a tecniche di consapevolezza corporea e alla pratica Bioenergetica in ambito terapeutico, di prevenzione e di cura della persona. Svolge attualmente la professione di Pedagogista e Operatrice Teatrale da libero professionista, offrendo servizi di Consulenza pedagogica, incontri pedagogici a mediazione corporea specializzati sui Disturbi del Comportamento Alimentare, gruppi di sostegno alla famiglia nell’ambito dei DCA, mediazione familiare e scolastica, potenziamento abilitativo, sostegno didattico, percorsi guidati per adulti, parent e teacher training.
Si occupa inoltre di formazione in ambito educativo e sanitario e scrive per la rivista di taglio medico/scientifico Elixyr.
Luisa Gianfelici
Nata a Treia (Mc) 1973. Vive e lavora ad Appignano (Mc). Lavora come Libero professionista nel campo delle Arti Applicate e del Restauro; dal 2000 fino all'Anno Accademico in corso, anche come Tecnico di laboratorio per la Cattedra di Tecniche Pittoriche (Docente Marina Mentoni) in Accademia di Belle Arti di Macerata e nella sede IRM (Istituto Restauro Marche) di Montecassiano (Mc). La sua formazione artistica si avvale del Diploma di Maturità d'Arte presso l'Istituto Statale d'Arte, dell'Attestato professionale di Tecnico museale e nel 1997 della Laurea con la votazione di 110 e lode in Accademia di Belle Arti di Macerata con una tesi sulla scultrice e filmmaker contemporanea tedesca Rebecca Horn. Nel corso degli anni è chiamata più volte a svolgere attività di insegnamento come Esperto esterno in Scuole elementari e medie, nell'approfondimento dell'Educazione all'immagine, in nozioni di Scenografia teorico-pratica o attività di manualità pittorica o di assemblaggio di materiali di recupero a progetto. L'amore per l'Arte e la creatività si trasforma nella continua volontà di aggiornamento e conoscenza di tecniche e forme espressive, non solo pittoriche, ma anche di manipolazione o produzione artigianale; frequenta così diversi corsi e seminari di feltro, ceramica ed illustrazione per l'infanzia. Crede fortemente nell'azione educativa dell'Arte e nel lavoro di gruppo, come stimolo e collaborazione, quindi accumula diverse esperienze in Associazioni di volontariato e Culturali, senza trascurare la propria ricerca artistica, che la porta a partecipare a collettive artistiche in spazi espositivi tradizionali e gallerie, ma anche in ambienti naturali con interventi di Land art. Nel 2015 entra a far parte attivamente dell'Associazione Osservatorio di Genere e fonda insieme a due colleghe restauratrici ed artiste prima il collettivo artistico SpazioEcoArt e ora il collettivo EA-arte. Per l'OdG ha realizzato e realizza i progetti grafici di diverse campagne, è stata la responsabile per la grafica del progetto Walls and Integration (WAI) nell'ambito del quale ha curato anche l'allestimento della mostra Gates No Frontiers, e sua in particolare è la progettazione grafica della copertina del volume #leviedelledonnemarchigiane e del logo della ODG Edizioni.
Chiara Laurenzi
Operatrice socioteatrale, si laurea nel 2011 in Arti & Scienze dello Spettacolo-Teatro all’Università La Sapienza di Roma. Successivamente, si specializza alla scuola di Teatro Dell’Oppresso “Forn De Teatr Pa Tothom” di Barcellona ed inizia a lavorare in progetti rivolti agli anziani, agli stranieri e ai bambini dei quartieri disagiati della città. Nel 2014 consegue la laurea in Teatro Sociale e di Comunità, master di II livello all’Università di Torino. Attualmente collabora in progetti di Teatro Sociale con collettivi studenteschi universitari e associazioni affrontando i più svariati temi dalla disabilità all'intercultura, dalle questioni di genere alla psicopedagogia sportiva.
Renata Morresi
Renata Morresi è dottore di ricerca in Letterature Comparate, si occupa di poesia, traduzione e letteratura anglo-americana transnazionale attraverso le prospettive degli studi di genere e sulla razza. Per la saggistica ha pubblicato, tra le altre cose: Nancy Cunard: America, modernismo, negritudine, Quattroventi, Urbino, 2007 (pp. 1-202); “Black Man and White Ladyship (1931): a manifesto”, in Recharting the Black Atlantic: Modern Cultures, Local Communities, Global Connections, edited by A. Oboe and A. Sacchi, Routledge, New York, 2008, (pp. 93-108); “Borders, pachangas and Chicano children's picture books”, in Space and place in children's literature, 1789 to the present, edited by H. Field, M. Cecire. K. Mudan and M. Roy, Ashgate, 2014; “On Django Unchained and Other Humorous, Multidirectional, Unconventional Memories of Slavery”, in Transatlantic Memories of Slavery: Reimagining the Past, Changing the Future, a cura di Elisa Bordin e Anna Scacchi, Cambria Press, Amherst, New York, 2015 (pp. 19-44).
Per la poesia ha pubblicato Cuore comune (peQuod 2010), Bagnanti (Perrone 2013), La signora W. (Camera verde 2013), e su varie riviste e antologie (Poesia, Semicerchio, Caffè illustrato, Alfabeta2, Il nostro Lunedì,ecc.). Nel 2014 ha vinto il premio Marazza per la prima traduzione italiana di Rachel Blau DuPlessis (Dieci bozze, Vydia 2012), nel 2015 ha ricevuto il premio del Ministero dei Beni Culturali per la traduzione di poeti americani moderni e post-moderni. Sta lavorando a una selezione di testi di Emily Dickinson accompagnati dalle fotografie della serie “Io sono Nessuno” di Mario Giacomelli, in uscita per i tipi di Arcipelago Itaca. Collabora con il lit-blog “Nazione Indiana”. Ha partecipato a #leviedelledonnemarchigiane: non solo toponomastica (ODG Edizioni, 2017) curando la voce biografica di Bice Piacentini.
Renata Morresi è una componente del Comitato Editoriale della ODG Edizioni.
Simona Muscolini
Classe 1979, 40 di piede e una laurea in Filosofia conseguita nel 2008.
La filosofia successivamente ha dichiarato di non conoscermi, così dopo la pergamena ho deciso di dedicarmi alla carta fotografica.
Dal 2010 esercito la professione di fotografa, mi occupo prevalentemente di matrimoni. Nasco però come fotografa di scena, impiego questo tipo di studi seguendo eventi, concerti e spettacoli teatrali.
La mia vita professionale (e personale) è fatta di incontri significativi; sulla mia strada mi sono imbattuta in professori che hanno illuminato il mio cammino accademico, fotografi che mi hanno fornito il punto di vista giusto da adottare, pesone fantastiche e progetti fenomenali.
Sulla base della fortuita casualità e del circolo virtuoso di incontri inizio la mia collaborazione con L'ODG nel 2014 (mi sembra) grazie a Silvia Alessandrini Calisti di mammemarchigiane.it
Maria Carla Rossi
Nata Formia nel 1984, nel 2010 consegue la laurea specialistica in “Relazioni culturali e sociali nel Mediterraneo”, presso l’Università degli studi di Napoli l’Orientale con il massimo dei voti, specializzandosi nella conoscenza della lingua francese e araba. Nel 2012 collabora a Roma con la Società di Relazioni Istituzionali e Studi Legislativi (RISL) e con la rivista Iter Legis. Nel 2017 conclude un secondo corso di studi magistrali, laureandosi in “Studi Politici e Internazionali” presso l’Università di Macerata con il massimo dei voti, con una tesi dal titolo “Storia e vicende della violenza sessuale”. Nel 2017 partecipa alla Call for paper Donne di Testa ed inizia a collaborare con l'OdG.
Silvia Saccoccia
sono nata a Campofilone, fra il mare e la collina, nella piccola provincia di Fermo.
Nel 2009 mi sono trasferita a Bologna: volevo studiare e volevo studiare letteratura. Ma soprattutto volevo mettere il naso fuori dal paese, conoscere altrove e scoprire altro.
Nel 2016 ho iniziato a occuparmi di studi di genere, nel linguaggio e nella comunicazione. E poi, nel 2017, preparando la mia tesi di laurea, mi sono avvicinata alla storia del femminismo, alla letteratura femminile e così al femminismo contemporaneo.
Oggi sono volontaria della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e la mia passione per la letteratura si è tradotta nella convinzione che la scoperta, riscoperta e conoscenza della letteratura femminile e femminista, sia uno degli elementi fondamentali per poter riconoscere e valorizzare la storia e il futuro delle donne che sono state e di quelle che saremo. Dalla collaborazione con l'Osservatorio di Genere nasce la rubrica Di sera.
Daniela Scriboni
Pittrice e artigiana autodidatta. Dipinge con acquarelli e acrilici. La sua è un'arte che varia dall'astratto alla popart con colori forti agli acqurelli con collage e donne dipinte. Ha vissuto e lavorato con artisti e musicisti di diversi paesi del mondo per molti anni in Spagna aumentando così la sua creatività e la passione per tutte le forme d'arte. L'OdG scopre casualmente la sua arte e si entusiasma: alcuni suoi disegni daranno corpo e colore a parte delle attività dell'associazione nel corso del 2017.
Emanuela Ventura
Nasce a Camerino nel ‘72 e ora vive a Macerata. Il filo conduttore che lega le esperienze professionali più significative inizia a Cambridge (UK) nel 2000, dove si specializza nell’insegnamento della lingua e cultura italiana per stranieri. Tornata in Italia si occuperà principalmente di formazione volta alla riqualificazione professionale, bilancio di competenze e ricerca attiva del lavoro, collaborando anche con istituzioni provinciali. Parallelamente inizia un percorso di studi di counseling che le consentirà nel tempo di sperimentarsi in progetti nel settore del disagio adulto.
Il nesso che unisce tutte le esperienze professionali e di studio è l’aiuto alla persona, attraverso strumenti semplici e concreti come l’empowerment individuale, il sostegno umano attraverso il counseling, la riqualificazione professionale e l’accompagnamento.
Inizia nel 2018 a collaborare con l’OdG in progetti di assistenza alle donne vittime di violenza.