Il progetto OrmeInForma ha avuto luogo tra settembre e dicembre 2016 a Fermo.
Nato da un'idea progettuale dell'Osservatorio di Genere è stato promosso dalla Consigliera di Parità per la Provincia di Fermo, Barbara Ermini, in collaborazione con l’Ambito Sociale XIX.
Essendo da sempre impegnato a proporre azioni di sostegno e di valorizzazione del ruolo delle donne nel mondo del lavoro, l'Osservatorio di Genere ha confezionato questo progetto che nasce dalla costatazione degli effetti negativi che la crisi economica ha avuto sul già difficile accesso femminile all'occupazione. La crisi infatti ha accentuato quelle difficoltà che potremmo definire storiche e che riguardano proprio le donne: inserimento, continuità lavorativa, conciliazione famiglia-lavoro.
Questo complicato rapporto creatosi tra offerta di lavoro e occupazione femminile richiede a nostro avviso l'utilizzo di strumenti nuovi e flessibili per leggere ed intervenire sulla qualità del lavoro femminile: valorizzazione della formazione posseduta, riconoscimento delle competenze professionali acquisite, ri-orientamento in fase di disoccupazione, riconoscimento dei diritti contrattuali, riposizionamento delle donne con elevati titoli di studio, accompagnamento in relazione alle problematiche del precariato e della conciliazione.
OrmeInForma, prendendo spunto da due progetti analoghi, nonché omonimi, sperimentati dall'OdG prima a Tolentino nel 2011 e poi a Macerata nel 2012 e coordinati da Claudia Santoni, consiste in un percorso di orientamento e di formazione che si pone l'obiettivo di aiutare le donne a dare valore e concretezza alla loro identità personale e lavorativa, per spendere in modo positivo le esperienze acquisite nel mercato del lavoro. Lo strumento individuato per raggiungere le finalità progettuali è l'autobiografia narrativa che in modo efficace riesce a connettere esperienza personale e dimensione sociale.
OrmeInForma ha avuto la seguente struttura:
- una fase di formazione consistente in tre incontri con donne in difficoltà occupazionale
- una fase di restituzione alla collettività durante un evento finale.
Fondamentali per questo ultimo evento sono stati i prodotti realizzati da due giovani artiste, una fotografa, Giorgia Vlassich e una pittrice, Silvia Ridolfi, coinvolte come osservatrici-partecipanti durante lo svolgimento dell’intervento orientativo e formativo. A loro è stato chiesto nella fase di restituzione del progetto, con il supporto dell'Osservatorio di Genere, di dare conto in chiave artistica di quanto ascoltato e visto per trasmettere all'esterno il "senso" ed il "significato" dell'azione formativa (foto, illustrazioni).
OrmeInForma 2016 inoltre ha visto anche la sperimentazione del teatro dell'oppresso come tecnica di comunicazione e crescita grazie alla collaborazione con l'attrice Chiara Laurenzi.
La fase di restituzione ha potuto contare su due momenti diversi:
- uno spazio espositivo presso l`esposizione fermana "Intanto" che ha messo in mostra le fotografie di Giorgia Vlassich, un dipinto di Silvia Ridolfi e le opere di due corsiste, Daniela Scriboni e Stefania Ciucani
- un seminario finale (19 dicembre 2016) intitolato L'orientamento al lavoro e l'inclusione sociale. Una esperienza al femminile organizzato presso il Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo dalla Consigliera di Parità Baraba Ermini e dall'Ambito sociale XIX. Durante il seminario Silvia Casilio e Claudia Santoni hanno riflettuto sui risultati del progetto e le corsiste coordinate dall'attrice Chiara Laurenzi hanno restituito in forma artistica il loro percorso professionale con una performance molto toccante.
Foto di Giorgia Vlassich