(Ri)Pensare le Pari Opportunità
progetto dell'Osservatorio di genere in collaborazione con il Comune di Macerata e finanziato dalla Regione Marche
Gennaio-Dicembre 2014
(RI)parO: che cos'è?
(RI)pensare le pari opportunità è un progetto che si propone di riconsiderare e rivedere le politiche di genere in un'ottica di superamento teorico dello strumento delle pari opportunità e della ricaduta che esso ha avuto nelle politiche regionali. (Ri)pensare quindi il concetto di Pari Opportunità e predisporre prassi operative più efficaci alla luce dei risultati valutativi ottenuti sono gli effetti che (RI)parO intende produrre.
Il progetto ha come obiettivo principale la valutazione d'impatto rispetto al sesso – strumento fino ad ora quasi del tutto inutilizzato in Italia e parte integrante della strategia di mainstreaming – in riferimento a quelle politiche regionali che hanno implicazioni rispetto al genere. Tale valutazione dovrà verificare l'esistenza di differenze tra le donne e gli uomini all'interno di un determinato ambito politico di analisi al fine di eliminare le disparità e promuovere l'empowerment femminile migliorando la qualità e l'efficacia delle politiche prese in esame.
(RI)parO, come tutte le ricerche che hanno la “pretesa” di leggere e analizzare la società, acquista un valore aggiunto particolare se letto nel contesto di crisi economica, politica e culturale che da anni stra attraversando non solo il nostro Paese ma tutta l'area europea. Si tenga presente, ad esempio, che solo nel 2013 nelle Marche su 643 lavoratori che hanno abbandonato il lavoro ''volontariamente'' nel primo anno di vita del figlio, ben 573 erano madri. Secondo i dati della Direzione regionale del Lavoro, elaborati dalla Cgil, fra il 2009 e il 2013 sono stati 2.980 i padri e le madri che hanno abbandonato il lavoro. In particolare dai dati raccolri dalla CGIL emerge che per molte donne, sarebbe troppo difficile conciliare orari, costi e servizi. Il 22% delle donne risulta non avere un parente cui affidare il figlio mentre il 18% non ha ottenuto l'iscrizione al nido.
Il progetto e la ricerca ad esso correlata intendono invece promuove la valorizzazione del potenziale femminile oggi presente nel mondo del lavoro a partire dalla correzione dei gap di genere in esso agenti.
(RI)parO ha quindi il suo focus nel genere che verrà utilizzato come una vera e propria categoria di analisi e non come una variabile. Il genere sarà, infatti, lo strumento attraverso il quale si cercherà di comprendere come decisioni politiche apparentemente neutre rispetto al sesso possono avere un impatto differenziale sulle donne e sugli uomini (anche se tale effetto non era né voluto né previsto).